Nel 2002 nasceva l’EFSA, l’Agenzia europea per la sicurezza alimentare, senza che tuttavia fosse già stato deciso a quale Paese membro dell’Unione europea fosse da attribuire la sede. 

Ricordare l’EFSA nel ventennale dalla costituzione vuol dire ricordare anche le vicende che la l’hanno portata a Parma e che coinvolgono necessariamente Andrea Borri. È stata una delle sue ultime battaglie, della quale non vide purtroppo l’esito – essendo scomparso prematuramente nell’agosto 2003, prima della decisione del vertice europeo di Bruxelles del dicembre dello stesso anno che decise l’assegnazione della sede dell’Autorità alla città emiliana.

Andrea Borri, con la lungimiranza che lo contraddistingueva, fin dal 1999 preparò con minuzioso lavoro le condizioni per la candidatura di Parma a sede dell’Autorità.

Riteniamo che non sia un gesto velleitario, perché possiamo sostenere la candidatura sulla base di condizioni di contesto oggettive che già configurano il nostro territorio a livello di eccellenza in campo internazionale: l’ampiezza e qualità delle produzioni tipiche del settore agroalimentare, il livello e la multidisciplinarietà delle istituzioni scientifiche nel campo della ricerca e della formazione.”

(Lettera a Pierluigi Petrini, 4 febbraio 2000, Archivio della Provincia di Parma, b. corrispondenza 2000-2001)

L’impegno di Andrea Borri per sostenere la candidatura della città di Parma

Borri invitò fin da subito le forze politiche locali e nazionali a costituire un comitato promotore che doveva sostenere la candidatura di Parma; prima in ambito italiano, sgomberando il campo da altre proposte avanzate contemporaneamente – che avrebbero portato l’Italia a una sicura sconfitta –   e quindi a livello europeo, per vincere nei confronti di altri Paesi membri, in un gioco diplomatico di relazioni all’interno dell’UE per l’assegnazione di altre autorità oltre l’EFSA.

Il Comitato fu così costituito il 16 ottobre 2000; ma già prima un protocollo d’intesa nel febbraio aveva riunito allo scopo varie istituzioni, Regione Emilia-Romagna, Provincia, Comune, Università, Camera di Commercio, a cui poi se ne aggiunsero ulteriori.

Borri si spese fin dall’inizio personalmente, contattando parlamentari e ministri grazie alle sue conoscenze degli ambienti politici nazionali. Il Comitato lavorò da parte sua all’elaborazione di un programma di attività e di materiale promozionale da presentare a Roma e a Bruxelles. 

Borri sovrintese personalmente il lavoro del Comitato promotore perché non si tralasciasse nessuna strada. Chiese con determinazione che, al di là degli schieramenti, tutte le forze politiche sia locali sia nazionali si coordinassero e dimostrassero all’Europa uno sforzo convinto e unitario, senza esitazioni, perché in caso contrario la candidatura di Parma non sarebbe stata credibile e avrebbe lasciato gioco facile ad altre. 

Il lavoro di squadra diede i suoi frutti e nel 2005 l’EFSA si insediò ufficialmente a Parma.

2002-2022: Vent'anni di EFSA

L’attività svolta da dell’EFSA viene intrapresa in risposta a richieste di consulenza scientifica della Commissione europea, del Parlamento europeo e degli Stati membri dell’UE.

Il compito principale dell’agenzia consiste nel fornire pareri scientifici indipendenti, in modo aperto e trasparente, per consentire alle Istituzioni comunitarie e agli Stati membri di assumere decisioni informate per la gestione dei rischi, contribuendo in questo modo ad informare e mantenere la fiducia dei consumatori nella sicurezza dei prodotti alimentari. 

Le aree di applicazione della consulenza scientifica di EFSA riguardano la sicurezza dei generi alimentari e dei mangimi, l’alimentazione, la salute e il benessere degli animali e delle piante.

Il lavoro di valutazione scientifica effettuato da EFSA è affidato a 10 gruppi di esperti scientifici. Ciascuno dei 10 gruppi è dedito a una diversa area della catena degli alimenti e dei mangimi. Il comitato scientifico ha il compito di assistere i gruppi di esperti su questioni scientifiche interdisciplinari. La composizione del comitato e dei gruppi scientifici dell’EFSA viene rinnovata ogni tre anni.

Per maggiori approfondimenti si rinvia a “Andrea Borri, la passione per la politica” a cura di Maria Cavalli e Giorgio Vecchio, 2015, Carocci editore

Andrea_Borri_La_Passione_per_la_politica