Bandiera dell'Europa“Con la Conferenza sul futuro dell’Europa tutti i cittadini europei e la nostra società civile avranno l’occasione unica di plasmare il futuro dell’Europa, un progetto comune per una democrazia europea funzionante. Chiediamo a tutti voi di farvi avanti per partecipare, con le vostre opinioni, alla costruzione dell’Europa di domani, la VOSTRA Europa.”

L’allora Presidente del Parlamento europeo David Sassoli – Bruxelles, 10 marzo 2021

 

La Fondazione Borri ha risposto all’invito rivolto a tutti i cittadini europei, di avanzare idee e proposte alla Conferenza sul futuro dell’Europa promossa dal Presidente del Parlamento Europeo, dal Presidente del Consiglio e dal Presidente della Commissione europea.  

La Conferenza sul futuro dell’Europa è un’iniziativa comune del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione europea, che hanno aperto un nuovo spazio di discussione diretta con i cittadini per affrontare le priorità dell’Europa. La Conferenza abbraccia una vasta serie di dibattiti e discussioni avviati su iniziativa dei cittadini di ogni contesto sociale e provenienza nella UE, che desiderano condividere le proprie idee per contribuire a dare forma al futuro del progetto europeo.
La condivisione di idee e proposte avviene attraverso una piattaforma digitale multilingue, da cui i contributi confluiscono nelle sessioni plenarie della Conferenza, che si svolgono in presenza di un numero pari di parlamentari europei, rappresentanti dei parlamenti nazionali e comuni cittadini. La Conferenza sul futuro dell’Europa si è riunita per la prima volta il 9 maggio 2021, nella data simbolica della Giornata Europea.

Gli ambiti di confronto all’interno della Conferenza – dall’ambiente alla salute, dall’economia alla trasformazione digitale, dalla sicurezza alla cultura – pongono l’attenzione su tematiche al centro dei profondi cambiamenti che connotano il nostro tempo. 

Coerentemente con l’attività in corso, la Fondazione Andrea Borri ha scelto di avanzare suggerimenti incentrati sulla valorizzazione delle aree interne e, in modo particolare, in favore della produzione agroalimentare della montagna – sulla base e in continuità dei risultati ottenuti dal progetto Parma, una montagna di qualità, condotto in collaborazione con l’Università degli Studi di Parma.

 

La proposta avanzata dalla Fondazione è stata presentata come segue:
Il futuro delle aree interne è legato al rilancio del binomio agricoltura e turismo intesi come basi per una economia capace di contrastare fenomeni di spopolamento e di dissesto idrogeologico.
In questo quadro particolare importanza rivestono le politiche di sostegno alla produzione e alla commercializzazione di prodotti agroalimentari di qualità.
Per raggiungere l’obiettivo occorre: diffondere capillarmente le azioni della UE per la tutela dei prodotti della montagna, promuovere la formazione dei produttori sui temi della commercializzazione, sostenere e favorire reti di servizi in grado di migliorare la commercializzazione e istituire una giornata europea di promozione dei prodotti agroalimentari di qualità della montagna.”

La proposta della Fondazione intende porre in evidenza l’importanza delle politiche di sostegno alla produzione e alla commercializzazione dei prodotti dell’agroalimentare montano, nella convinzione che il futuro delle aree interne sia legato al rilancio dell’asse agricoltura-turismo. Questo binomio è la base per una economia capace di contrastare i fenomeni di impoverimento delle comunità montane, che si misura in termini di spopolamento e di dissesto idrogeologico.

 

Ecco perché, come dichiarato nella proposta inoltrata dalla Fondazione, è necessaria la capillare diffusione delle azioni della UE per raggiungere questo obiettivo, da sostanziare all’interno di una giornata europea della promozione dei prodotti agroalimentari di qualità della montagna.

Per saperne di più sulla Conferenza per il futuro dell’Europa: https://futureu.europa.eu/?locale=it 

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