Il convegno «Festival Verdi, un’idea per l’identità di Parma», tenutosi alla Casa della Musica di Parma il 21 febbraio 2020, organizzato dalla Fondazione Andrea Borri insieme all’Istituto nazionale di studi verdiani, in collaborazione con Casa della Musica, Teatro Regio di Parma e con il contributo di Fondazione Cariparma, è ora consultabile in un’edizione digitale.

Il volume, a cura di Maria Cavalli e Maria Caterina Siliprandi, con il coordinamento editoriale di Giuseppe Martini, può anche essere scaricato gratuitamente dal sito della Fondazione Andrea Borri (www.fondazioneandreaborri.org) e da quello dell’INSV (www.studiverdiani.it). 

L’organizzazione del convegno, così come la trascrizione degli atti nel volume digitale, è stata realizzata grazie alla documentazione conservata negli archivi della Fondazione Andrea Borri e dell’Istituto nazionale di studi verdiani che ha permesso di ricostruire la genesi di quello che è divenuto oggi un elemento identitario di Parma nel mondo.

Due sono gli aspetti fondamentali da sottolineare in questa lunga vicenda”, sottolinea Bernardo Borri, “Il primo, il fatto che l’idea iniziale sia stata portata avanti da Andrea Borri insieme a un gruppo di amici, collaboratori, istituzioni pubbliche e aziende private ed è stato quindi frutto di un lavoro di squadra. L’altro aspetto, che oggi tendiamo a dare per scontato, è che è stato uno dei primi esempi di collaborazione pubblico-privato: era all’epoca, invece, un’idea molto innovativa e lungimirante.