Nel 22° anniversario della scomparsa di Andrea Borri (7 agosto 2003) diamo spazio ad un suo intervento che introduce la mostra, da lui fortemente voluta a Parma nel 2003, dal titolo Il medioevo europeo di Jacques Le Goff.

Scrive Le Goff nella sua introduzione al catalogo -curato da Daniela Romagnoli-: “Il medioevo presentato in questa mostra, segno dell’amicizia di cui mi onorano la Provincia di Parma e gli amici di Parma e Fidenza, è un medioevo europeo. Penso, infatti, che la civiltà medievale, pur segnata da importanti caratteri nazionali, regionali, locali, sia una civiltà europea”.

Nella presentazione allo stesso catalogo, Andrea Borri sottolinea come nella mostra si metta in evidenza “la visione storica del medioevalista francese, che ha deciso di puntare su due idee-guida di straordinaria attualità (quella della pace e quella di Europa) … che ancora una volta intende dimostrare quanto lo studio del nostro passato sia indispensabile alla comprensione del presente”.

Prendendo spunto dal pensiero espresso da Andrea Borri sull’Europa, la Fondazione intende avviare un nuovo progetto: “La Fondazione per l’Europa”.

Si tratta di una riflessione sull’identità europea, su ciò che ci accomuna come cittadini e ci spinge a proseguire nella costruzione che ha portato alla UE, iniziata nell’immediato dopoguerra dai più importanti statisti europei.