La Fondazione per ricordare Andrea Borri (1935-2003) nel ventennale della scomparsa propone un contributo di Maria Luigia Pagliani, consigliere della Fondazione e da tempo impegnata nella ricerca sulla storia dei beni culturali e della tutela.
Il contributo illustra gli interventi di Andrea Borri ai due convegni dedicati ai beni culturali organizzati a Parma nel 1980 e nel 1987 dal circolo “il Borgo.”
Tra gli anni 1970 e 1990 l’ambito dei beni culturali è interessato da significative trasformazioni. Nel 1974, ad esempio, era divenuto operativo il Ministero per i beni culturali e ambientali e si stava ampliando il ruolo delle Regioni.
Nei primi anni Ottanta si era inoltre diffusa la consapevolezza che i beni culturali potessero essere capaci di produrre redditività economica, sviluppo e occupazione.
Andrea Borri nei due brevi contributi ripercorre le principali novità emerse in quegli anni e fissa alcuni principi. Da un lato gli appare evidente la necessità di un’ampia collaborazione fra i diversi livelli istituzionali come garanzia di un’azione corretta ed efficace. Dall’altro Andrea Borri ritiene che la progettazione nel campo dei beni culturali non possa essere disgiunta dalla “specificità e unicità dell’oggetto culturale” e dall’identità del territorio cui esso appartiene.