È uscita la nuova pubblicazione della Fondazione Andrea Borri dal titolo Ventiventi-ventiventuno, La Fondazione Andrea Borri per la cultura dal 2004 al 2021 a cura di Maria Caterina Siliprandi e Maria Cavalli su progetto grafico di Redgoblin Visual design studio, finita di stampare nell’aprile di quest’anno.
Con questo volume abbiamo voluto fotografare gli oltre 15 anni di attività ripercorrendone la storia dalla nascita ad oggi, dapprima come Associazione, poi dal 2008 come Fondazione. L’obiettivo comune delle molteplici iniziative è stato sempre quello di diffondere il pensiero e l’azione culturale e politica di Andrea Borri.
Il libro presenta in ordine tematico le tappe delle varie attività in cui si è profuso l’impegno della Fondazione: la cooperazione internazionale, la cultura, il riequilibrio territoriale, l’economia e il diritto, i giovani e le borse di studio, il decennale della scomparsa.
“Fra i tanti settori oggetto dell’impegno politico di Andrea Borri, la Fondazione ne ha scelti solo alcuni”, afferma Maria Caterina Siliprandi, “Sono campi molto diversi fra loro, ma il metodo adottato è sempre lo stesso: lo “spirito di squadra”. Forse Andrea Borri lo aveva imparato giocando a rugby, noi lo abbiamo imparato da lui e abbiamo voluto trasmetterlo a coloro coi quali abbiamo condiviso le nostre esperienze”.
“È una pubblicazione che abbiamo voluto dedicare a Parma, capitale italiana della cultura, perché tutto ciò che abbiamo fatto lo abbiamo fatto intendendo offrire un servizio alla città e al territorio”, dice Maria Cavalli, “Ma vogliamo anche ringraziare tutti coloro che ci hanno sostenuto e che hanno creduto nei valori che intendiamo portare all’attenzione dei cittadini”.