Il 7 agosto ricorre il diciottesimo anniversario della morte di Andrea Borri.
In un momento di grande complessità per il paese, durante il quale la classe politica ha dovuto affrontare inedite e straordinarie emergenze imposte dalla pandemia, e impegnative scelte di carattere economico e sociale, la Fondazione vuole ricordare Andrea Borri riproponendo una sua breve riflessione sulla natura e le caratteristiche di una moderna azione politica:
«Per me la politica è un difficile esercizio quotidiano, in cui si dovrebbe sforzare di far coincidere il più possibile – e non sempre ci si riesce ̶ le idealità con comportamenti concreti. Ed è di questa mancanza di coerenza tra enunciazioni e comportamenti che oggi soffre maggiormente la nostra società. Non è vero che il migliore è quello che urla più forte. La politica migliore è invece quella che ci invade di meno e si misura concretamente con i problemi.» (1987)