L’Archivio Andrea Borri
Tutti gli avvenimenti del presente trovano una loro origine nel passato, nelle azioni di persone e nei grandi e piccoli fatti della storia che continuano a influenzare le scelte della società moderna. In quest’ottica diviene di fondamentale importanza la conservazione degli archivi che rendono possibile raccogliere elementi per la ricostruzione di vicende che continuano a interessare una collettività. È per questo motivo che gli archivi sono considerati parte integrante del suo patrimonio culturale.
Tra gli obiettivi della Fondazione vi è lo studio delle carte e degli scritti di Andrea Borri, oltre alla raccolta di testimonianze di coloro che lo hanno conosciuto, strumenti estremamente utili per ricostruirne la personalità, ma anche la storia di importanti iniziative politiche cittadine e nazionali.
La Fondazione si è assunta l’incarico di conservarlo nella sua consistenza attuale e di acquisire nuovi documenti, mettendo la propria esperienza a disposizione di privati o enti che intendano a loro volta valorizzare un patrimonio cartaceo spesso utile a ricostruire l’evoluzione di un’epoca.
I documenti conservati sono stati utilizzati per alcune delle iniziative della Fondazione, come per esempio in occasione dei convegni sulla vita e l’attività di Andrea Borri organizzati nel novembre 2013 per il decimo anniversario della scomparsa o in occasione del più recente convegno “Festival Verdi, un’idea per l’identità di Parma” del gennaio 2020.
È attualmente in corso di riordino il materiale d’archivio di Francesco Borri (padre di Andrea) amministratore pubblico nella prima metà del ‘900.
L’Archivio è consultabile previo appuntamento colla segreteria della Fondazione Andrea Borri.